Facendo riferimento alla
svirgolettata sulla Chiesa del Purgatorio di Matera, noto con interesse come questa
città sia talmente ipnotica, da trascinare chiunque alla contemplazione delle
sue bellezze passate e presenti.
E se le bellezze del
passato sono riconosciute a livello planetario grazie alla nomina di Patrimonio dell’umanità, concessa dall’Unesco
nel 1993, quelle del presente sono riconosciute
giorno per giorno dai turisti che possono assaggiare il pane tipico del luogo o
godere delle abitazioni scavate nei Sassi Barisano e Caveoso, adibiti oggi a B&B o case - museo.
Bottega d'Arte di Gurrado nel centro di Matera. |
Tra le bellezze
annoverabili a questo secondo settore, trova spazio l’arte di uno scultore ed
artista locale, Pietro Gurrado, la cui bottega espositiva è locata nella
centrale Via delle Beccherie.
Già percorrendo la
via, diviene impossibile oltrepassare la vetrina che apre alla sala in cui
tante statue di diverse dimensioni si dislocano su più piani; una volta
entrati, farsi trascinare dalla magia raccontata da quelle figure, diviene cosa
inevitabile.
Quasi come se, secondo
la teoria michelangiolesca del non finito, le sculture di Gurrado fossero
chiuse nel blocco di pietra leccese o tufo materano, dal quale ne escono
meravigliose nelle loro morbidissime forme, o plasmate dall’argilla quasi come
se l’artista fosse il loro dio creatore, ognuna di esse racconta un mondo di
piacere ed armoniosa bellezza, che non riconduce al mondo reale, presente,
passato o futuro: esula dal tempo e dallo spazio, sconfinando in dimensioni
sognanti ed eteree.
P. Gurrado, Sirena, 2005, Tufo di Matera. |
P. Gurrado, Il dragallo, 2004, legno e terracotta. |
P. Gurrado, Scudo ligneo, 2004, legno. |
Sono sicuro che Pietro Gurrado, che ad oggi mostra un curriculum invidiabile tra mostre, estemporanee,
esposizioni personali e collettive, sia destinato a diventare uno dei più
affermati artisti italiani del presente.
Perché in un periodo
di crisi, desolazione e angoscia, lui è ancora in grado di creare opere che
allontanano ogni triste pensiero, per lasciare spazio a sogni ad occhi aperti.
Per una panoramica dell'artista, consiglio il suo sito internet: http://www.pietrogurrado.com/#
Per una panoramica dell'artista, consiglio il suo sito internet:
P. Gurrado, Il monarca, 2005, tufo di Lecce. |
P. Gurrado, Il pastore e la tempesta, 2004, terracotta. |
P. Gurrado, Giullare, 2004, Tufo di Lecce. |
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