Panorama di Piazza Duomo a Milano |
In data 4 novembre 2013,
a Milano è stato inaugurato il Grande Museo del Duomo; uno dei tanti progetti
di rinnovamento della città, che sarà protagonista dell’Expo 2015.
Il museo, che con i
dovuti permessi dell’amministrazione comunale della città, occupa alcuni spazi
del Palazzo Reale, è stato curato ed allestito sotto la guida dell’architetto
Guido Canali; una figura affermata nel campo museale che vanta tra i lavori
eseguiti, progetti di architettura, restauro e recupero come nel caso del Museo
Archeologico di Santa Maria della Scala a Siena, e diversi allestimenti di
mostre tra le più importanti eseguite in Italia, come quella del Parmigianino
ed il Manierismo europeo al Palazzo della Pilotta a Parma, nel 2002.
Grande Museo del Duomo, interno, Milano. |
L’idea di
riqualificare il vecchio museo aperto nel 1953 dalla Veneranda Fabbrica del
Duomo, segue senza dubbi dettami di magniloquenza e ricchezza artistica: basti
pensare che la struttura museale consta di 27 sale, dislocate su una superficie
di circa 2000 mq; sale che ospiteranno non solo oreficeria, arazzi e paramenti
sacri prodotti nei secoli dalla fabbriceria dell’edificio di culto, ma anche
sculture, vetrate e ogni sorta di opera d’arte legata direttamente con il luogo
sacro o con il circondario.
Grande Museo del Duomo, interno, Milano. |
Sette secoli di storia
quindi – il Duomo vede la sua costruzione a partire dal 1386 - saranno raccontati attraverso queste preziose
testimonianze, in tredici aree tematiche che andranno ad analizzare le origini
del duomo e la prima guglia, l’eccellenza della fabbrica rinomata in tutta
Europa durante l’epoca viscontea, l’arte del vetro, l’era dei Borromeo, gli
arazzi dei Gonzaga, la Galleria del Camposanto, i modelli lignei e la scultura,
le porte bronzee, l’arte contemporanea.
Tra le perle presenti nella mostra, configurano lo stendardo processionale dipinto su tavola della Madonna dell'Idea su un verso e della Presentazione al Tempio sull'altro, opera di Michelino da Besozzo per la festa della Candelora, alcune meravigliose tavole e tele del Tintoretto e del Cerano, nonché i bozzetti creati da Lucio Fontana e Luciano Minguzzi per il concorso sulla quinta porta del Duomo.
M. da Besozzo, Madonna dell'Idea, 1418, pittura su tavola, Museo del Duomo, Milano |
Tintoretto, Cristo tra i dottori, 1542, olio su tela, Museo del Duomo, Milano. |
Ma nel nuovo museo ovviamente, oltre ai manufatti degli ultimi sette secoli, ci sarà spazio anche per il Tesoro della Cattedrale, che consta di
avori paleocristiani ed evangeliari medievali come la coperta dell'evangelario (detto Pace) e la croce di Ariberto; ed ancora,
per l’Archivio storico, custode di tutta la documentazione riguardante il
Duomo, dalla prima fase di costruzione sino ai giorni nostri.
Coperta dell'Evangelario cella Pace, 1100 ca, oro e smalti, Museo del Duomo, Milano. |
Ariberto da Antimiano, Croce di Ariberto, XI secolo, lamina di rame dorato, Museo del Duomo, Milano. |
Per cui da oggi sicuramente
avremo un motivo in più per visitare Milano, che continua a riconfermarsi una
delle mete artistiche più valide, che vanta una storia artistica e culturale
che non ha nulla da invidiare alle tre città d’arte italiane per eccellenza:
Roma, Firenze e Venezia.
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